2 visitatori del Musée Calvet in una sala piena di dipinti - Foto: Olivier Tresson / Avignon Tourisme2 visitatori del Musée Calvet in una sala piena di dipinti - Foto: Olivier Tresson / Avignon Tourisme
©2 visitatori del Musée Calvet in una sala piena di dipinti - Foto: Olivier Tresson / Avignon Tourisme|Olivier Tresson / Avignon Tourisme

Requien, Lapidaire, Calvet... I migliori musei gratuiti di Avignone

Collezioni uniche

Sei musei (Petit Palais – Louvre en Avignon, Calvet, Requien, Lapidaire, Palais du Roure, Bains Pommer) e un museo effimero (Musée des Curiosités) che si completano a vicenda e offrono la possibilità di vedere diverse migliaia di opere d’arte – oggetti, documenti, dipinti, sculture – distribuite nei più bei palazzi di Avignone. E per di più, è gratis per tutti!

Il Musée Lapidaire

Il Musée Lapidaire o Galerie des Antiques del Musée Calvet presenta le collezioni greche, romane, gallo-romane e paleocristiane, in una presentazione progressivamente rinnovata.

Il Museo Requien

Il Museo Requien deve il suo nome al suo creatore Esprit Requien (1788 – 1851) che, nel 1840, lasciò in eredità le sue collezioni e la sua biblioteca al Musée Calvet. Con oltre 1,2 milioni di esemplari, è uno dei più importanti musei di storia naturale della regione. Presenta regolarmente mostre e ospita anche una grande biblioteca di studio e riserve accessibili solo ai ricercatori.

Il Musée du Petit Palais – Louvre di Avignone

Il Musée du Petit Palais – Louvre di Avignone è uno dei grandi musei europei di arte medievale. Ha il marchio del Musée de France ed è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Il museo ospita una collezione unica di dipinti del Medioevo e del Rinascimento italiano (oltre trecento primitivi italiani), tra cui la collezione Campana, un’importante collezione del Musée Calvet (Scuola di Avignone dal XIII al XVI secolo) e sculture medievali dal XII al XVI secolo provenienti da Avignone e dai dintorni.

Il Palais du Roure

Questo centro della cultura provenzale testimonia la storia di una grande famiglia avignonese e un’architettura costantemente rimaneggiata dal XV secolo. Oggi centro di cultura mediterranea, è dedicato alla Provenza, alla sua storia, alle sue tradizioni, alla sua lingua e alla sua letteratura, e ospita anche un’importante collezione di campane assemblate da Jeanne de Flandreysy.

Il Museo Calvet

L’edificio e la collezione formano insieme uno dei luoghi più poetici e carichi di storia di Avignone. Qui si celebra l’Ecole d’Avignon, con un panorama della creazione artistica avignonese dal Rinascimento alla Rivoluzione. Dipinti, sculture e oggetti d’arte permettono di comprendere meglio la ricchezza di questa produzione dal XVI al XVII secolo, con opere di Simon de Châlons, Nicolas Mignard, Reynaud Levieux e Pierre Mignard, oltre a opere del XVII e dell’inizio del XVIII secolo.

Cosa c'è di nuovo nel 2025

Il museo dei Bains Pommer

Nati nella Belle Epoque, i Bains Pommer sono un sito atipico unico in Francia. La visita ripercorre l’evoluzione di questi bagni pubblici nel corso di quasi un secolo. I visitatori sono invitati a immergersi nella vita quotidiana dello stabilimento, scoprendo l’evoluzione delle pratiche igieniche, la storia della famiglia Pommer che è l’anima del luogo, ma anche quella degli utenti dei bagni, che riecheggiano i principali cambiamenti della società.

Il Museo delle Curiosità (fino a fine dicembre 2025)

La Chiesa dei Célestins, monumento storico classificato, recentemente restaurata, si trasforma per tutta Avignone, Terre de Culture 2025, in un vero e proprio Museo delle Curiosità. Ospitando numerose mostre, nel 2025 diventerà il 7° museo (di breve durata) della città.