L'atmosfera del Festival di Avignone OFF in Place des Corps Saints - Foto: Frédéric Dahm / Empreintes d'AilleursL'atmosfera del Festival di Avignone OFF nella Place des Corps Saints - Foto: Frédéric Dahm / Empreintes d'Ailleurs
©L'atmosfera del Festival di Avignone OFF in Place des Corps Saints - Foto: Frédéric Dahm / Empreintes d'Ailleurs|Frédéric Dahm / Empreintes d'Ailleurs

Il mio festival

Avignone, la MIA città, è famosa in tutto il mondo per 3 cose: il Palazzo dei Papi, il Pont d’Avignon e il Festival, uno dei più grandi eventi internazionali di arti sceniche contemporanee. Ogni estate, per 3 settimane, vedo la MIA città trasformarsi nel più grande teatro del mondo! Sono una grande appassionata di danza e teatro e adoro questa atmosfera unica: la città è tappezzata di manifesti di spettacoli! I muri, le vetrine, i lampioni, le panchine… tutto è ricoperto da un caos incredibile.

San ValentinoSan Valentino
©San Valentino
Chloé Mariani

Nativa di Avignone e molto legata alla mia città, lavoro all'Ufficio del Turismo da quindici anni. Sono appassionata di cultura e di cibo e mi piace condividere con voi i miei consigli, le mie preferenze e le mie scoperte!

Due festival in uno!

Probabilmente avete già sentito parlare di “In” e “Off”. Ma cosa significano? Perché ci sono due festival nella stessa città?

Il Festival di Avignone

Il Festival d’Avignone, meglio conosciuto come il Festival “In”, è stato creato nel 1947 da Jean Vilar: il festival ufficiale che accoglie artisti di fama nazionale e spesso internazionale in luoghi iconici come la Cour d’Honneur del Palais des Papes e il Cloître des Carmes. Il Festival d’Avignone offre quanto di più sorprendente e innovativo ci sia nella creazione contemporanea. Vi ho vissuto momenti molto toccanti: Pina Bausch, Thomas Ostermaier, la Comédie-Française… e a distanza di anni ne ho ancora un bel ricordo. Le trombe di Maurice Jarre che annunciano gli spettacoli nella Cour d’Honneur mi fanno ancora venire i brividi.

Mentre passeggiate nel centro storico, vi invito ad alzare lo sguardo e a scoprire le finestre dipinte in trompe l’oeil da Marion Pochy e Dominique Rousseau, che ritraggono grandi nomi nei loro ruoli iconici: Gérard Philippe, Jeanne Moreau, Maurice Béjart, Isabelle Huppert, Daniel Auteuil…

Il Festival OFF

Il Festival Off, creato nel 1966, offre spettacoli di compagnie indipendenti in tutta la città: teatro, danza, musica, circo, marionette… ce n’è per tutti i gusti, con una pletora di scelta: 1070 spettacoli nel 2021. Troupe di attori si aggirano per le strade, dando loro vita. Usano la loro immaginazione per catturare i nostri occhi e la nostra attenzione, usando tutte le tecniche giuste! L’obiettivo è sempre lo stesso: convincerci ad andare a vedere il loro spettacolo. Il mio consiglio per scegliere in questa giungla: chiedete il programma Off – la Bibbia del visitatore – all’Ufficio del Turismo, sedetevi sulla terrazza di un caffè e lasciatevi guidare dall’intuito. E ascoltate il passaparola!

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