
Nel 1607, con L'Orfeo, Monteverdi inventa l'opera e consacra questa armonia primaria: quella che unisce la musica e il cosmo in un unico respiro.
Orfeo canta e il mondo si accorda. La sua voce doma le bestie selvagge, incanta gli dei e sospende il corso del destino. Il suo canto è un legame tra la terra e le stelle, tra l'uomo e la natura; consola il dolore e coltiva la gioia, ammalia gli dei e risuscita i morti.
Dall'Eden agli Inferi, questo mito di amore e perdita ci parla ancora. Evoca la fragile bellezza dell'attimo, la folle speranza di aggrapparsi a ciò che fugge, il potere del canto di fronte al silenzio. Qui la musica non si limita a raccontare una favola: plasma il mondo e riscrive la storia.
Sotto la direzione di Pauline Bayle, questo originale affresco assume toni raffinati, solenni e simbolisti. Niente di superfluo, tutto essenziale. Il palcoscenico diventa una terra di luci e ombre, un luogo di metamorfosi dove la voce, a volte carezzevole e a volte urlante, si dispiega in tutto il suo splendore. Un rituale intenso, una celebrazione del canto umano e del mistero che porta con sé.
Cantato in italiano, con sottotitoli in francese.
Dall'Eden agli Inferi, questo mito di amore e perdita ci parla ancora. Evoca la fragile bellezza dell'attimo, la folle speranza di aggrapparsi a ciò che fugge, il potere del canto di fronte al silenzio. Qui la musica non si limita a raccontare una favola: plasma il mondo e riscrive la storia.
Sotto la direzione di Pauline Bayle, questo originale affresco assume toni raffinati, solenni e simbolisti. Niente di superfluo, tutto essenziale. Il palcoscenico diventa una terra di luci e ombre, un luogo di metamorfosi dove la voce, a volte carezzevole e a volte urlante, si dispiega in tutto il suo splendore. Un rituale intenso, una celebrazione del canto umano e del mistero che porta con sé.
Cantato in italiano, con sottotitoli in francese.
Orari
Orari
Il 21 novembre 2025
- 20:00
Il 23 novembre 2025
- 15:00