
Corre. Sfida. Incanta. Fugge. Niente lo ferma, niente lo soddisfa. Spinge i limiti e sfida i divieti, spergiura gli dei e rinnega i suoi padroni. Brucia tutto ciò che incontra: giuramenti, leggi e cuori.
Eroe fiammeggiante e mediocre impostore al tempo stesso, Don Giovanni affascina quanto interroga. È un'icona romantica di emancipazione o un burattino di una sete che sfugge al suo controllo? Libero, davvero? O condannato a un vagabondaggio senza fine, dove ogni avventura finisce in una delusione?
In un'epoca in cui il futuro dell'Europa appariva terribilmente incerto, il Don Giovanni di Mozart esplorò l'ebbrezza del disordine e del desiderio, componendo un'opera sfuggente che scivola via, finge e riappare dove meno ci si aspetta. Il suo oscuro capolavoro è un ballo danzato sull'orlo di un vulcano: abbagliante e tragico, effervescente e trafelato, schiaccia il riso sull'altare della tragedia, elettrizza l'auditorio e manda in frantumi le certezze.
Nella sua messa in scena, Frédéric Roels abbraccia questa vertigine e fa del suo teatro un luogo di irresolutezza. Niente è fisso, tutto vacilla. I punti di riferimento si dissolvono, si cerca ancora il futuro e in questa esitazione sorge la domanda finale: soccombere all'abisso o scegliere il proprio destino?
Cantato in italiano, con sottotitoli in francese. Durata: 3 ore.
Proiezione gratuita su schermo gigante venerdì 10 ottobre alle 20.00, Place St Didier, Avignone.
In un'epoca in cui il futuro dell'Europa appariva terribilmente incerto, il Don Giovanni di Mozart esplorò l'ebbrezza del disordine e del desiderio, componendo un'opera sfuggente che scivola via, finge e riappare dove meno ci si aspetta. Il suo oscuro capolavoro è un ballo danzato sull'orlo di un vulcano: abbagliante e tragico, effervescente e trafelato, schiaccia il riso sull'altare della tragedia, elettrizza l'auditorio e manda in frantumi le certezze.
Nella sua messa in scena, Frédéric Roels abbraccia questa vertigine e fa del suo teatro un luogo di irresolutezza. Niente è fisso, tutto vacilla. I punti di riferimento si dissolvono, si cerca ancora il futuro e in questa esitazione sorge la domanda finale: soccombere all'abisso o scegliere il proprio destino?
Cantato in italiano, con sottotitoli in francese. Durata: 3 ore.
Proiezione gratuita su schermo gigante venerdì 10 ottobre alle 20.00, Place St Didier, Avignone.
Orari
Orari
Il 10 ottobre 2025
- 20:00
Il 12 ottobre 2025
- 15:00
Il 14 ottobre 2025
- 20:00