Carte Blanche: Chimères - Opere della Fondation Blachère

Nel 2016, la Fondation Blachère ha esposto la sua collezione di sculture africane contemporanee al Palais des Papes, al Petit Palais, al Musée Calvet e al Musée Lapidaire: una prima importante per la nostra fondazione aziendale e l'inizio di un dialogo tra la città di Avignone e le arti visive africane contemporanee. L'obiettivo di questi scambi è quello di conoscere l'arte contemporanea che viene realizzata sull'altra sponda del Mediterraneo e di suscitare l'interesse di un nuovo pubblico attraverso la geografia delle opere. Ogni anno, la nostra fondazione accoglie poco più di 20.000 visitatori. La maggior parte di loro è stata formata da noi, perché le opere che ci arrivano dall'Africa sono belle, intelligenti e sensibili.

Quest'anno presenteremo due opere nella cappella dei Cordeliers: Rusty World e Chimère.

Negli ultimi decenni, Fally Sene Sow ha osservato e assistito alla crescita rapida e sproporzionata della sua città, frutto della follia dell'uomo moderno e dei suoi desideri incontrollati e incontrollabili. Il Mondo arrugginito mostra come un mondo si sia ribaltato in una megalopoli caotica che ha portato alla sua rovina.

Chimère è una scultura in lamiera bruciata dal sole che rappresenta due animali inconciliabili, una iena "Bouki" che cavalca un avvoltoio in pieno volo. La rappresentazione del bestiario è un tema ricorrente nell'opera dell'artista mauritano Oumar Ball. Nel corso di una discussione, egli attinge ai suoi ricordi per raccontare la sua infanzia trascorsa nella regione di Fouta Toro, sulle rive del fiume Senegal, e ricorda con tenerezza e infinita modestia la nonna che lo cullava con racconti iniziatici Fulani.

Scolaresche, centri sociali, gruppi medico-sociali su appuntamento la mattina dal 24 aprile al 4 luglio e dal 9 al 19 settembre informazioni e iscrizioni su culture@mairie-avignon.com