Visuel Opéra Grand Avignon saison 2022-2023

I solisti dell’Accademia Rossiniana

Culturale, Concerto, Arte lirica, Musica classica A Avignon
  • Concerto presentato nell'ambito della Settimana italiana di Avignone - La Bella Italia, dedicato a Rossini, con il mezzosoprano Marta Pluda e il baritono Francesco Auriemma.

  • L'Italia è il Paese dell'opera per eccellenza. Nella prima metà del XIX secolo, la produzione lirica di Rossini straripava di vitalità. Il famoso crescendo rossiniano, che fa passare i personaggi dalla malinconia e dal dubbio alla speranza e all'euforia, ne è una formidabile dimostrazione. L'Italiana in Algeri (1813), prima grande opera buffa del compositore, è articolata in modo meraviglioso: ouverture superbamente strumentata, conduzione sovrana dell'aria del baritono "Ho un gran peso...
    L'Italia è il Paese dell'opera per eccellenza. Nella prima metà del XIX secolo, la produzione lirica di Rossini straripava di vitalità. Il famoso crescendo rossiniano, che fa passare i personaggi dalla malinconia e dal dubbio alla speranza e all'euforia, ne è una formidabile dimostrazione. L'Italiana in Algeri (1813), prima grande opera buffa del compositore, è articolata in modo meraviglioso: ouverture superbamente strumentata, conduzione sovrana dell'aria del baritono "Ho un gran peso sulla testa", larghezze vocali della grande aria di Isabella. Le stesse tecniche sono utilizzate con successo ne Il barbiere di Siviglia (1815) di Beaumarchais, che custodisce due famose cavatine. Quella di Rosine, "Una voce poco fa", è adorna di un abbagliante virtuosismo. Ispirata in parte alla fiaba di Perrault, La Cenerentola (1817) affascina con l'ouverture saltellante e la vocalità sovrana delle arie. Rossini sfoggia la sua infallibile padronanza del ritmo scenico.

    Concerto proposto nell'ambito della Settimana italiana.
  • Lingue parlate
    • Francese
Orari
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  • Il 19 ottobre 2023 A 20:00
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